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A novembre bonus 150 € in busta paga


Il decreto Aiuti ter (art. 18, comma 1, del D.L. n. 144/2022) ha previsto una nuova indennità una tantum pari a 150 euro per far fronte alle difficoltà di questi mesi per i contribuenti con i redditi più bassi. Ricordiamo che questo bonus di 150 euro (come il precedente di 200 euro erogato in luglio) non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.



Il bonus viene erogato nel cedolino del mese di novembre, ai lavoratori dipendenti (senza bisogno di fare domanda ma con autocertificazione al datore di lavoro), mentre sarà erogato con pagamento diretto dall’INPS per i lavoratori domestici e i lavoratori agricoli a termine.

N.B. L’indennità è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi che danno diritto alla contribuzione figurativa integrale da parte dell’INPS.


Come in luglio, esiste una limitazione reddituale. Infatti i lavoratori dipendenti devono avere una retribuzione imponibile, nella competenza del mese di novembre 2022, non superiore all'importo di 1.538 euro, a patto che non siano titolari ad altro titolo della stessa indennità. Infatti l'indennità una tantum spetta una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro e spetta nella misura piena, anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale.


Per questa ragione è necessario che i lavoratori compilino, come in luglio, una apposita dichiarazione di responsabilità da consegnare ai datori di lavoro.


BENEFICIARI


L’indennità verrà erogata in favore delle seguenti categorie di soggetti:

  • lavoratori dipendenti del settore privato, compresi i lavoratori domestici;

  • beneficiari di naspi e dis-coll;

  • beneficiari dell’indennità di disoccupazione agricola;

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuative;

  • lavoratori beneficiari nel 2021 di indennità covid-19;

  • lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti;

  • lavoratori iscritti al fondo pensione lavoratori dello spettacolo;

  • lavoratori autonomi privi di partita iva;

  • incaricati alle vendite a domicilio;

  • nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza;

  • lavoratori autonomi e professionisti.

Dichiarazione da compilare


Nel messaggio n. 3806 del 2022, l’INPS rende disponibile un modello da utilizzare come fac-simile per le autocertificazioni che i lavoratori dipendenti devono presentare al datore di lavoro per ottenere l’indennità di 150 euro.


Di seguito l’esempio di autodichiarazione da fornire:

Dichiarazione di non essere titolare delle prestazioni di cui all'articolo 19, commi 1 e 16, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144

Io sottoscritto/a

Cognome ......................……………………… Nome ……………….....................................

Nato/a il………………… a ……………………………………… prov………

CF ………………………………………….

in qualità di lavoratore/lavoratrice dipendente, in forza al mese di novembre 2022, presso __________________________________, codice fiscale (p.IVA) _________________________,

con riferimento a quanto previsto dall’articolo 18 del D.L. n. 144/2022

DICHIARO

-di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022;

- di non essere componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza (Rdc) di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26;

- di rendere la presente dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità, in quanto consapevole che a ciascun avente diritto l’indennità spetta una sola volta;

- che le dichiarazioni rese e i documenti allegati, sotto la mia responsabilità, rispondono a verità;

- di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non rispondenti a verità, oltre a incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge, l'indennità non spettante sarà recuperata.

Allego copia del documento di identità.

Data ……………………… Firma.........................


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